BENEFICI AL PADRE

Mamma e papà diventano i primi attori al centro stesso del reparto di cura. Il metodo canguro dà loro fiducia in se stessi, li rassicura nelle loro competenze, offrendo gli strumenti per seguire meglio di chiunque altro il proprio fragile bambino.

Generalmente, ai padri piace portare il piccolo contro la propria pelle durante le poche settimane che mancano al completamento del periodo naturale della gravidanza della loro compagna. In questo modo condividono con lei le cure, spesso spossanti, che occorre prodigare al fragile neonato e si rendono conto, almeno in parte, di quanto sia gravosa la maternità.

Ci si chiede se i papà diventerebbero più sensibili ai bisogni del neonato dopo aver condiviso questi primi momenti intimi a stretto contatto epidermico con il loro bambino. Ecco un aspetto appassionante da approfondire!

FONTI: tratto da Una mamma canguro Red-Edizioni Gentilmente concesso dall'autrice Nathalie Charpak

 

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