LE ESPERIENZE RACCONTANO.... 

La fantastica esperienza della “MARSUPIO TERAPIA” 

(Corradina e Michele con Maria Francesca)

Il desiderio di poter vedere la mia piccolina, accarezzarla e stringerla a me è stato fortissimo, già dal primo momento in cui l’ho vista con la prima ecografia!!! Che emozione!!! Che gioia!!! …

Maria Francesca è nata prima ovvero alla 33^ settimana, 15 giugno 2007, con un peso di Kg 1,330 e un calo successivo che l’ha portata ad 1 Kg… che angoscia: l’anestesia totale, il parto cesareo e anche l’incontro tanto atteso avvenuto ben due giorni dopo.

L’idea della mia piccola in incubatrice mi tranquillizzava perché sapevo che aveva tutte le cure e le attenzioni necessarie, ma, nello stesso tempo mi angosciava  perché sentivo tanta solitudine ed avevo la certezza che anche Lei aveva bisogno delle mie carezze e della mia voce .

Questa certezza, condivisa con la carissima pediatra del reparto Dott.ssa Elena Uga ed il primario Dott. Sandro Provera, mi ha permesso di diventare protagonista attraverso una terapia che non avevo mai sentito pronunciare e della quale ignoravo il significato: la “MARSUPIO TERAPIA”.

Anche Michele, mio marito, mi ha sempre incoraggiata ed ha appoggiato questa terapia “naturale”e  mi raccontò che la sua carissima balia, Sig.ra Annunciata, alla notizia della nascita prematura di Maria Francesca gli raccomandò di tranquillizzarmi dicendomi che l’unica cosa di cui aveva bisogno la piccolina per crescere era il contatto con la mamma e sentire il suo “odore” proprio così come un cucciolo smarrito… saggi consigli dettati da quasi un secolo di esperienze di vita!

La prima volta che ho preso in braccio, o meglio dire tra le mani, Maria Francesca è stato dopo circa una settimana dalla nascita e quel momento è stato il più bello in assoluto…lacrime di gioia mi annebbiavano la vista; appoggiata al mio seno dentro la mia camicia da notte… non riuscivo nemmeno a vederla, ma indimenticabile era il suo profumo, il suo calore e il battito forte del suo cuoricino appoggiato al mio.

Sempre al mio fianco, anche Michele provò la marsupio terapia stringendosi al petto la nostra piccina che, tra le braccia del suo papà, ci regalava dolci sorrisi…

Compatibilmente alle disponibilità del personale ospedaliero, gli orari della marsupio terapia erano inizialmente un’ora al mattino e un’ora al pomeriggio, ma successivamente, visto i risultati ottenuti, ovvero Maria Francesca cominciò ad attaccarsi al mio seno e ad azzardare i primi piccoli sorsi, gli orari furono più elastici fin quasi a soddisfare la richiesta della piccola!

… e così il giorno prima del suo “compimese” ovvero il 14 luglio, 37^ settimana, uscì definitivamente dall’incubatrice per trasferirsi in camera e dopo 10 giorni finalmente a casa....

Una volta a casa si cominciò ad utilizzare la fascia porta bebè e la nostra piccina, alternandosi tra mamma e papà,  continuò a regalarci forti emozioni.

Oggi, la piccola Maria Francesca ha tre anni e mezzo, gioca con la bambolina tenendola  stretta a sé con una piccola fascetta raccontandole che anche a lei, quand’era piccola, la sua mamma la portava a passeggio così…. grande donnina ormai!!!

Mi auguro di essere riuscita ad esprime in queste poche righe le forti emozioni, paure e gioie  per rendere partecipi tutti voi ed incoraggiare molti genitori a vivere quest’incomparabile esperienza semplicemente accettando ciò che la natura ha deciso per noi ovvero il contatto diretto della mamma col proprio cucciolo: la marsupio terapia.

 

Corradina, Michele e Maria Francesca.

 

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