LE ESPERIENZE RACCONTANO....
KMC DI NASCOSTO... "...e non raccontatelo a nessuno!" (Rosie e Alessio) La nascita di Alessio in sé
non è stata molto traumatica, anche se ripensandoci forse il motivo per il
quale l'ho comunque affrontata con una certa tranquillità è stato perché non
sapevo a cosa andavo incontro. Vero anche che, dopo un aborto nel lontano '94,
innumerevoli insuccessi di inseminazione ed uno scongiurato asporto totale
dell'utero, Ogni giorno mi
accompagnavano davanti alla sua incubatrice dicendomi... "cantagli le ninne
nanne... fagli le coccole… accarezzalo", per poi sparire non so dove. Ok
le ninne nanne (anche se in Svizzero...) ma fargli le coccole e accarezzarlo?
come? …dove?, "è così piccino che ho paura di toccarlo ... come si fa
senza fargli male?" Non c’era nessuno che mi spiegava ed io
rimanevo lì a fissare come una cretina... con tanta voglia di abbracciare
coccolare e accarezzare, quel piccolo ometto. Ma dopo 8 lunghi giorni
ecco che arriva l'infermiera "miracolo", mi prende mi fa sedere su di
una sedia e mi dice: "levati il reggiseno, stai ferma lì e non
raccontatelo a nessuno". Dopo un paio di secondi porta quel patuffolo tutto
gambe e braccine, mi solleva la maglietta che avevo indosso e me lo sistema sul
petto, per poi coprirlo con la mia maglia, allontanandosi così velocemente come
era arrivata. Ma tanto non importa, non avevo in mente domande da farle,
solamente un silenzioso "grazie". Con Andrea ci siamo guardati, quel piccolo ometto sistemato sul mio petto, com'era bello... che amore, quante emozioni indimenticabili. Andrea ha fatto delle foto con il cellulare, le allego volentieri. (per vederle accedi agli album fotografici della nostra mailing list - n.d.r.) Ci hanno permesso di
portare Ale a casa dopo venti giorni di ricovero, pesava 2 kg. In 20 giorni, di
cui 15 in incubatrice e 5 fuori, mi hanno permesso solo altre due volte di fare
la marsupio terapia (figurarsi ad Andrea ), ed era sempre la stessa infermiera
in turno, e sempre molto di nascosto; che peccato scoprire a casa con l'aiuto
del pc ed internet, l'importanza della marsupio terapia. Devo dire che dove è nato
Ale non sono molto attrezzati per le nascite premature,
e non intendo a livello strumentale, ma di assistenza alle famiglie. Io, se
ripenso al periodo ospedaliero, ancora mi vengono i brividi: in 20 giorni di
degenza gli avevo dato 3 volte il biberon con il latte, avevo assistito 1 sola
volta al suo cambio pannolino e questo è tutto. www.mammarsupio.com
è da qui che ho avuto le prime informazioni e poi
in seguito acquistato la mia fascia lunga. È stato divertente con Ale scoprire
i diversi modi di portarlo, mi ricordo i primi tentativi, con Ale che non
smetteva di ridere davanti allo specchio dove io mi guardavo mentre mi legavo la
fascia per poi sistemarci lui. L'ho usata anche molto in casa mentre facevo le
faccende o cucinavo. Un grosso bacione a tutte Rosie
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