La sessione inaugurale del pomeriggio del 7 maggio sarà rivolta non solo ai pediatri, ma anche alle altre figure professionali che si occupano di bambini (dirigenti scolastici, insegnanti, amministratori). Il tema trattato è l'ambiente inteso non soltanto come i processi naturali con cui l'uomo interagisce, ma anche come l'insieme delle persone che lo compongono. L'ambiente del bambino è la casa in cui abita, l'aria che respira, il cibo che lo nutre, ma anche i suoi genitori, il loro lavoro, la loro cultura, la loro socialità e affettività. Di questo si parlerà in questo pomeriggio: di come l'ambiente si deteriora, delle conseguenze che questo processo ha sui bambini, degli interventi che possiamo mettere in atto per prevenire le conseguenze che un ambiente degradato avere sullo sviluppo del bambino. Franco Panizon avrà il compito di riassumere i contributi dei relatori e della sala e di farne una sintesi da portare a casa.

Ci saranno poi due giornate piene dedicate a temi più strettamente “medici”, con svariate sfaccettature.

Abbiamo dato un adeguato spazio alla dermatologia, che rappresenta un aspetto rilevante della pratica di tutti i giorni: ci saranno due flash che saranno presentati da Pierangela Rana e un intervento di Ernesto Bonifazi sul “far meglio con meno” in dermatologia; ma nell'ambito della sua relazione ci sarà anche posto per l'ultima novità; un motivo in più, dunque, per programmare il rientro alla fine dei lavori del sabato o, meglio ancora, all'indomani.

È possibile che in una stessa città tre punti nascita eseguano screening diversi? Saranno presentati i risultati dello screening audiologico, renale e delle anche in queste diverse realtà, e alla fine Dante Baronciani (Ceveas) sistematizzerà la problematica degli screening in un'ottica di sanità pubblica.

Certamente ognuno di noi ha dei casi non risolti, che sta seguendo aspettando che qualche elemento possa contribuire a un migliore orientamento diagnostico: Paolo Siani racconterà uno dei suoi e tutti saremo invitati a dargli una mano.

Il progetto di telemedicina solidale “Jimuel” (
www.jimuel.org) da circa due anni fornisce un servizio di consulenza pediatrica a distanza ai bambini che vivono in un centro missionario delle Filippine e Franco Mammì ci farà assistere in diretta a una consulenza.

Ci sono dei segni che parlano; durante l'anamnesi o l'esame obbiettivo oppure nell'esecuzione di un esame diagnostico; un segno che “al volo” fa pensare a una diagnosi; saranno Stefania Manetti e Peppe Liotta a ricordarcene alcuni. Peppe Liotta è uno specializzando in pediatria; noi speriamo che saranno tantissimi gli specializzandi che verranno a Messina (anche quest'anno per loro ci sarà una notevole agevolazione nell'iscrizione).

Il venerdì pomeriggio si prosegue con una tavola rotonda sulla care in neonatologia e in terapia intensiva neonatale; Paola Negri (Ibfan Italia) rifletterà sul rapporto tra pratiche del parto e allattamento, mentre Alessandro Volta farà un'interessante proposta ai neonatologi (e non solo) sull'osservazione del neonato nell'immediato post-parto; e sarà Leonardo Speri a concludere facendo appello all'importanza di tessere reti e alleanze per migliorare sempre di più l'assistenza al parto e al puerperio.

L'obesità non sempre è conseguenza di un'alimentazione eccessiva e scorretta; Francesca Messina ci aiuterà a capire cosa può nascondere e Valerio Nobili a quali conseguenze può portare; Adriano Cattaneo ci farà ragionare su quanto possa incidere la pubblicità sui nostri stili alimentari e Nicola D'Andrea analizzerà criticamente le possibilità di prevenire e gestire l'obesità nell'ambulatorio del pediatra. Luigi Greco ci racconterà con l'esperienza di chi ha “le mani in pasta” l'altra faccia della malnutrizione, quella dovuta alla carenza alimentare.
Il gran finale con il Prof. Panizon con “Il piacere in pediatria”; in che senso?
Info: tel. 090/2929379